Chiesa di San Lorenzo Martire, Ramoscello


Titolare (patrono): San Lorenzo, 10 Agosto

Sagre: Madonna della campagna, 2a domenica dopo Pasqua; Madonna della cintura, 1a domenica di Settembre

chiesa di Ramoscello


La chiesa di San Lorenzo in Ramoscello è menzionata per la prima volta in un documento dell'11 Giugno 1005, riguardante una donazione di un mulino sull'Orno: tra gli arcipreti che firmarono l'atto notarile figura anche quello di Ramoscello Madeberto. Essendo questi qualificato come arciprete di Chiesa Plebana, si suppone che la chiesa esistesse già da molto tempo.

Il Capitolo Vescovile della Cattedrale di Parma possedeva fondi in Ramoscello "de terra oratoria juris S. Mariae in pertinentia Ramoselli in loco ubi dicitur Ronco Persoli". Vi era pure un oratorio dedicato a S. Matteo, ricordato nell'anno 1029. In tale documento si parla, oltre che della chiesa di S. Lorenzo, anche di una cappella esistente quasi certamente entro le mura del Castello, poiché si legge, al riguardo del Castello, "cum capella inibi hedificata in honore S. Mathei". Infatti a Ramoscello vi era certamente un Castello, di cui sono state trovate tracce: questo castello e la sua cappella vengono menzionati in una allusione di Papa Lucio II, del 17 Marzo 1114, nella quale si parla di "Ecclesia S. Laurentii de Ramosellum - Castrum Ramuselli cum Ecclesia". Dalla stessa bolla di papa Lucio II si evince che la chiesa di Ramoscello apparteneva al monastero di S. Giovanni di Parma. In una pergamena del 1230 non si parla più di questa cappella, si pensa quindi che sia scomparsa col Castello, di cui non si ha più ricordo.

Interessante ricordare che fino all'anno 948 esisteva in Ramoscello un Ospedale, detto della "Formicola" (probabilemente poiché costeggiato dal canale Formica), che dipendeva dal Plebato di Casaltone dal punto di vista ecclesiastico. In un atto del notaio Zangrandi del 1447 si rileva che l'ospedale  era "totaliter prostratus", ossia in rovina. Nel 1841 i suoi beni furono incamerati dalla Cattedrale di Parma e costituirono dote per il suo altare maggiore. Si deduce quindi che in quell'anno l'ospedale non esistesse già più: le sue rovine furono ricettacolo di briganti.

La chiesa di S. Lorenzo, ridotta ormai in pessime condizioni, fu ricostruita tra il 1742 e il 1745, con un'impostazione architettonica secentesca, ed in tale occasione fu dotata di una torre campanaria. La canonica, attuata nel 1658, venne restaurata nel 1687, come recita la lapide che vi è murata. Rimasta inagibile in seguito alle scosse telluriche del Luglio 1971.

Entrando nell'edificio, a sinistra il fonte battesimale in marmo (1686); nella navata, sei angioletti reggicandele in legno dorato, opera di Francesco Provinciali (1757); nell'abside, entro cornice di stucco, una pregevole tela del pittore Pietro Baroci, datata 1752, raffigurante la Gloria di S. Lorenzo. Nel presbiterio, angelo sopra piedistallo a modo di porta-cero pasquale (1775), ridipinto di recente; un mobile ex letturino da coro, in noce, intarsiato con ramoscelli incrociati e coi gigli Farnese (metà del '600 circa).

La parrocchia è attualmente retta dallo stesso parroco di Bogolese.

 

I parroci noti di Ramoscello

Nadalberto/Madeberto   11.06.1005
Massaria Antonio   1537
Viarani Francesco   1564
Guernieri Andrea   01.06.1601
Agazzi Giuseppe 02.06.1601 - 1620
Orsello Angelo 31.10.1620 - 1621
Pilotto Pietro 08.07.1621 - 1623
Ferrari Domenico 04.01.1624 -  
Ugolotti Albertino   29.04.1658
Colonna Dott. Agostino 01.07.1658 - 1694
Cesare Pietro Luigi 05.12.1695 - 1704
Panerari Giovanni 17.12.1704 - 24.10.1735
Magnani Giovanni Battista 08.02.1736 - 16.12.1767
Cancellieri Giovanni Battista 24.03.1768 - 19.08.1786
Farfarana Marco 12.09.1800 - 05.11.1823
Vignali Carlo 19.06.1824 - 12.03.1847
Agnetti Giuseppe 28.08.1847 - 22.07.1885
Casella Vittorio 27.03.1886 - 17.111928
Buzzoni Giuseppe 06.03.1929 - 26.07.1956
Gandolfi Nestore 01.09.1956 - 17.07.1958
Paini Learco 01.11.1958 - 07.05.1965
Calza Renato 01.09.1973 - 31.08.2022
Arcari Aldino 01.09.2022 -