Omelia su Maria, tenerezza di Dio
Abbiamo aggiornato la pagina Messaggi, Omelie, Interventi con l'ultima omelia del nostro Vescovo, pubblicata su Vita Nuova del 1° settembre sul tema: Maria, interprete della tenerezza di Dio.
Abbiamo aggiornato la pagina Messaggi, Omelie, Interventi con l'ultima omelia del nostro Vescovo, pubblicata su Vita Nuova del 1° settembre sul tema: Maria, interprete della tenerezza di Dio.
Anche se spesso, nel linguaggio “mondano”, nomine e trasferimenti vengono paragonate a giri di valzer, dove sembra che qualcuno attacchi o faccia smettere la musica a proprio piacimento, senza tener conto dell’armonia dell’insieme oppure al gioco della dama dove le persone sono ridotte a semplici pedine, viceversa la lettera del vescovo, riportata come introduzione dei primi due gruppi di provviste e nomine pubblicati lo scorso 7 luglio, va tenuta assolutamente presente anche per l’odierno terzo gruppo, perché sta a testimoniare proprio il percorso di ascolto e di discernimento che le hanno motivate e la loro collocazione all’interno della missione della Chiesa, per cui «è vitale che esca ad annunciare il Vangelo a tutti, in tutti i luoghi, in tutte le occasioni, senza indugio, senza repulsioni e senza paura» (Evangelii Gaudium, 23).
Nell’unica missione evangelizzatrice della Chiesa si collocano le scelte pastorali della nostra Diocesi, che trovano un caposaldo irrinunciabile nel Nuovo Assetto della Diocesi, “riforma madre” della pastorale territoriale diocesana e la Riforma della Curia, prototipo, espressione e volano della pastorale integrata.
Certamente, anche in questa occasione, non si può non ribadire quanto mons. Vescovo scriveva precedentemente: “Si ringraziano i presbiteri che hanno accettato un nuovo impegno pastorale certi che saranno sostenuti dalle nuove comunità alle quali sono mandati e dalla preghiera delle comunità che lasciano. Un particolare ringraziamento ai presbiteri che per ragione di età e di malattia hanno acconsentito a un cambiamento per il bene delle loro comunità e ai loro confratelli che subentrano”.
Nomine comunicate oggi, 1 settembre 2024, con decorrenza espressamente indicata
n.b. ugualmente, ove non sia indicato espressamente, si intendono mantenuti gli incarichi precedenti
Nuovo Assetto della Diocesi
Nomine nuovi diaconi permanenti
La nomina di tutti è per un anno e prevede una verifica generale per sabato 1 marzo 2025.
Curia diocesana
Azione Cattolica Italiana
Associazioni
Comitato diocesano per il Giubileo
Dal 21 luglio al 10 agosto 2024 si è tenuto presso il Seminario vescovile di Bedonia (Pr) il Capitolo generale delle Piccole Figlie dei SS. Cuori di Gesù e Maria.
Alla guida della Congregazione è stata eletta suor Katherina Gallardo Aragón, religiosa cilena missionaria a Lima (Perù).Il Capitolo generale, oggi ha inoltre eletto
- Vicaria generale: suor Monica Cognetti
- Consigliere: suor Emérence Keza Bahizi, Sr Angela Giubertoni, Sr Simona Consolidani
- Economa generale: suor Erika López González
Sr Katherina nell’assumere il nuovo incarico ha dichiarato: “Chiedo a tutte di camminare insieme, unite come sorelle nella diversità dei doni e dei ruoli…
Ringrazio suor Alfonsina, suor Monica e tutto il Consiglio per l’amore manifestato alla nostra Congregazione in anni assai difficili. Grazie per il tempo, la vita, le energie donate totalmente per il bene della nostra famiglia religiosa.
Affido a Maria Madre di Consolazione e Provvidenza e Stella del mare questo servizio e tutta la Congregazione”.
Bedonia (Pr), 10 agosto 2024
La parrocchia di San Lazzaro propone per sabato 12 ottobre un pellegrinaggio a Siena, con partenza alle 6 dal piazzale della chiesa, accompagnati da una guida, con pranzo al ristorante e rientro in serata.
Per partecipare occorre iscriversi entro il 15 settembre.
Info sulla programma.
Pensare alla Chiesa locale e alle Nuove Parrocchie che la compongono insieme alle associazioni e movimenti, cioè a tutti i battezzati, si configura come un atto di carità, perché il vangelo è la prima carità; un atto di fede perché quello che abbiamo ricevuto lo annunciamo; un atto di speranza perché siamo certi che quanto il Signore ci ha detto, avverrà. Mi sovviene l’immagine di un cesto.
Per fare il cesto si parte dal fondo, dalla base, intrecciando alcuni capi fondamentali che vengono poi lavorati in seguito. I capi essenziali sono tre: la parola, la carità, i sacramenti. Potremmo fermarci a lungo, ma questo è l’impegno di sempre ed è vita della nostra vita. Perché la fede nasce dall’ascolto, non è vera se non diventa carità e nulla sostiene se non abbiamo la forza di quanto il Signore ha compiuto che lo Spirito Santo ci dona di nuovo nei sacramenti. Qui nasce la testimonianza e l’annuncio e si affacciano i segni dei tempi da cogliere e leggere come vie essenziali dell’essere nel mondo accanto e con tutti, partendo dai poveri, dalle generazioni giovani che vengono da tutti i paesi del mondo, perché la Chiesa è Chiesa solo se è cattolica.
La domanda si protrae nella continuazione della costruzione del cesto, perché a questo punto le mani intrecciano quei capi essenziali e verticali, con altri orizzontali e li compongono in una forma che regga, anche con il vezzo di una qualche eleganza, a seconda della funzione del cesto o secondo una tradizione trasmessa negli anni. È il lavorio quotidiano di tutti noi, ognuno per il “capo” che è, per fare crescere una comunità, la Chiesa.
In questa i presbiteri, necessari collaboratori dei vescovi, nel contesto dei doni che lo Spirito manda alla Chiesa, offrono un ministero loro proprio che li configura a Cristo Buon Pastore. Il servizio della Parola annunciata e celebrata, la santificazione del popolo di Dio con la Preghiera e i sacramenti e la conduzione sinodale della porzione di popolo di Dio a loro affidato. Un ministero che si concreta in forme particolare di impegno che li coinvolgono totalmente a servizio dell’intera Chiesa locale, in stretta e necessaria comunione con tutti i suoi membri e con il Vescovo, successore degli Apostoli.
Si notificano ora alcuni incarichi già in atto, unitamente a un primo elenco di nuove mansioni che interessano alcuni presbiteri.
È ormai chiaro, a seguito del nuovo Assetto della Diocesi, che la nomina per una parrocchia va collocata nel contesto dell’intera unità pastorale, cioè alla Nuova Parrocchia.
Prossimamente avrà luogo un’ulteriore comunicazione che riguarderà altre Nuove Parrocchie e alcuni Uffici di Curia, in adempimento, in quest’ultimo caso, alla Riforma della Curia stessa.
Si ringraziano i presbiteri che hanno accettato un nuovo impegno pastorale certi che saranno sostenuti dalle nuove comunità alle quali sono mandati e dalla preghiera delle comunità che lasciano. Un particolare ringraziamento ai presbiteri che per ragione di età e di malattia hanno acconsentito a un cambiamento per il bene delle loro comunità e ai loro confratelli che subentrano.
Gli spostamenti e i nuovi incarichi sono volti al bene globale delle comunità e delle persone stesse dei presbiteri e necessitano di uno sguardo di fede e di un senso di fede. Solo così si comprendono gli sforzi di un’intera comunità per mantenere viva la Chiesa in ogni parte della Diocesi e prospettare lo sforzo missionario che la qualifica.
+ Enrico Solmi
Vescovo di Parma
Nomine comunicate oggi, 7 luglio 2024, ma intercorse dal 1° gennaio 2024 al 1° giugno 2024
N.b.: ove non è indicato espressamente, si intendono mantenuti gli incarichi precedenti
Vicario pastorale
Nuovo Assetto della Diocesi
Cappellania pastorale salute e anziani
Curia Diocesana
Nomine comunicate oggi, 7 luglio 2024, con decorrenza dal 15 settembre 2024
N.b. ove non è indicato espressamente, si intendono mantenuti gli incarichi precedenti
Nuovo Assetto della Diocesi
Cappellania etnica
Curia Diocesana
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