La vita di ogni cristiano (e di moltissimi altri) è intrecciata a quella di uno o più preti che ne hanno condiviso una parte di cammino, collaborando alla crescita, alla gioia, alla speranza, alla lotta presenti nella storia di ognuno. Ci aiutano ad incontrare Dio e ad amarlo, ce lo mostrano con la loro vita donata, ci insegnano a pregare, ci donano Dio nei Sacramenti - in particolare nell'Eucarestia -, i preti ci perdonano nel nome di Dio e ci aiutano a perdonare...La nostra vita non sarebbe la stessa senza di loro, per questo la gratitudine nei loro confronti è un bisogno del cuore.
Pensando ai presbiteri ed ai diaconi che il Signore ha già chiamato a sé da questa vita, dall’elenco sottostante si possono aprire dei profili di preti e diaconi della nostra Diocesi, pubblicati qui per fare una memoria grata.
Don Domenico Magri, in un libro dedicato proprio a questa memoria, dice che "La vera memoria non sta nello sforzo di ricordare, ma nel non riuscire a dimenticare. Questa esperienza la possiamo fare tutti. Confesso che nella mia testa e nel mio cuore c'è spesso un continuo riferimento a preti che ho conosciuti: preti amici, preti con i quali ho collaborato pastoralmente, preti che ho assistito nell'ultima malattia e ai quali, come si suol dire, ho chiuso gli occhi, o preti che magari ho conosciuti e ammirati solo a distanza. Ditemi voi, come si fa a dimenticare?" (dalla prefazione de "I mie preti... I nostri preti... Per non dimenticare" - Grafica langhiranese editrice, 2008).
Proprio l'attento lavoro di don Domenico ci permette di realizzare questa memoria grata che vede la pubblicazione di brevi profili biografici dei preti defunti, profili tratti dai suoi libri, scritti perchè, come si legge nel Deuteronomio: "[...] guardati e guardati bene dal dimenticare le cose (o, meglio, le persone - ndr) che i tuoi occhi hanno viste: non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo della tua vita.
Le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli."
Dopo la morte di don Domenico, avvenuta nel 2018, è stato don Stefano Maria Rosati a raccogliere il testimone per ricordare i preti ed i diaconi defunti successivamente.