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Mappa con orari Messe

Apertura ottobre missionario

MonsPasottoOttobreMissionario   locandinaLa Nuova Parrocchia della Santa Famigliaa propone per il giorno 6 ottobre prossimo una giornata di approfondimento sull'ottobre missionario che sta iniziando.

Maggiorni info sul programma.


Comunicato per la giornata dei migranti

Carità cropCome Uffici pastorali aderenti all’Ambito carità e missione e come Enti della Consulta della Carità della Diocesi di Parma non possiamo, in occasione della Giornata mondiale dei migranti (domenica 29 settembre), rinunciare a lanciare un grido d'allarme sulle condizioni in cui versano tanti uomini e donne che, spinti da povertà, guerre, emergenze climatiche o solo dalla speranza di trovare un futuro migliore, partono dalle loro terre alla volta dell'Italia, del resto d'Europa e di altri Paesi.

La cronaca non smette di ricordare a tutti come, sempre di più, il Mediterraneo sia in realtà un grande cimitero, in cui perdono la vita in tanti; oltre 1000 persone morte o dichiarate disperse dall'inizio dell'anno, e tra loro anche tanti innocenti: bambini, anche molto piccoli la cui morte non può non inquietare le nostre coscienze. Sono spesso i soggetti più fragili, donne e bambini -quelli che non riescono a percorrere la dura rotta balcanica - a prendere la via del mare su vecchie imbarcazioni, che non riescono ad affrontare e a superare le intemperie della traversata. 

Ma anche quando arrivati, nel nostro Paese si assiste, nell’indifferenza generale, al perpetuarsi di situazioni di vera e propria schiavitù. Alcuni tra i prodotti agroalimentari italiani, che certo ci rendono orgogliosi, in realtà poggiano su fondamenta malsane, fatte di sfruttamento e di illegalità, se non di vero e proprio schiavismo. La morte di Satnam Singh ha scoperchiato una situazione che molti soggetti da troppo tempo denunciano: troppi migranti non possono esercitare il diritto al lavoro, come sancito dall’articolo 4 della nostra Costituzione, cadono in dinamiche di vero e proprio sfruttamento, e il termine “schiavitù” pare non essere esagerato.

E non vogliamo distogliere lo sguardo nemmeno dai Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr), esempi di una politica migratoria demagogica, che produce veri e propri lager, come li ha definiti mons. Giancarlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes. In un report l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione (Asgi) scrive, a proposito dei Cpr, di “pessime condizioni igienico-sanitarie, presa in carico inadeguata di patologie acute e croniche e di problemi di salute mentale, abuso e disuso di psicofarmaci”.  Si potrebbe dire che rappresentino una realtà marginale, riguardante infatti “soltanto” 5000 persone trattenute in 10 centri di permanenza per il rimpatrio; realtà, invece, non accettabili in un Paese, che vorrebbe definirsi “civile”. Nella nostra coscienza italiana di “buoni cittadini” il rispetto per tutte le Persone è sacro, come sancito dalla Costituzione all’Articolo 2:” La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo...” e all’Articolo 10: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche... ha diritto di asilo nel territorio della Repubblica”. In questo orizzonte, per i credenti sancito anche dal vangelo, ci muoviamo come Consulta e come Chiesa di Parma, chiedendo il convergere di tutte le persone di buona volontà. Mantenendo vivo l’impegno delle nostre comunità ad essere sempre aperte ai bisogni di chi bussa e a far crescere una cultura del rispetto e dell’accoglienza, cercando di mettere sempre in pratica i quattro verbi, le quattro concrete azioni, suggerite, ripetute, invocate da Papa Francesco: “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare” i migranti e i rifugiati.  Consapevoli anche del bene e della ricchezza che uomini, donne e giovani provenienti da altri Paesi e culture ci portano. 


Il parco di don Mario Rosati

SantAndreaAntognanoSabato 5 ottobre alle 16, intitolazione del parco fra via Montanara e via Mafalda di Savoia a don Mario Rosati. Amato parroco di Antognano dal 1940 fino alla morte (1977), stimato per l’umanità e la silente generosità, fu primo cappellano della casa di cura delle Piccole Figlie, pronto a portare un sorriso agli ammalati. Segnò la storia del quartiere Montanara, di Vigatto, Alberi e Gaione. Alla scopertura della targa (benedetta da don Stefano Rosati, vicario generale della diocesi) interverrà Daria Jacopozzi, assessora alla Toponomastica e al Terzo settore. Il prof. Enzo Lucchetti traccerà una biografia.
Saluto musicale finale di Corrado Medioli, primo bambino di Antognano battezzato da don Mario.


Venti anni di Caritas Children

CaritasChildrenSabato 5 ottobre dalle 15 in sede (piazza Duomo) per i 20 anni di Caritas Children mostra Ti racconto una storia. Alle 20 all’Oltre lab (p.le Bertozzi, 41), cena solidale, con prenotazione.

Domenica 6 ottobre dalle 14.30 camminata tra racconti, canti e balli dal mondo.

Info: caritaschildren.it


Si rinnova l'Ottobre francescano

SanFrancescoIl 4 ottobre si avvicina e, come sempre, la festa del Santo di Assisi anche a Parma si dilata a tutto il mese dell’Ottobre francescano. In questo tempo si fa possibile entrare in contatto con san Francesco e il francescanesimo attraverso varie modalità e linguaggi. Questo 2024 ricorre l’ottavo centenario delle Stimmate di san Francesco: è già stato valorizzato in varie circostanze e torniamo ad “approfittare” della prospettiva che ci aiuta a guardare alle ferite non solo come a una sofferenza.

Anche quest’anno il nostro Santuario dà vita all’Ottobre francescano, per condividere in più modalità e linguaggi la spiritualità, la cultura e la fraternità cui Francesco d’Assisi ha dato vita.

Si può scoprire il programma a questo link.