Profili di preti è una sezione dedicata alla memoria grata di presbiteri defunti, sezione costruita sui testi scritti da don Domenico Magri in alcuni libri e fino al settembre 2018, poi, come in questa pagina, da don Stefano Rosati.
Mercoledì della XIV settimana del Tempo Ordinario
«Gesù, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli
e guarire ogni malattia e ogni infermità. I nomi dei dodici apostoli sono…»
(Mt 10,1-2)
Questa notte, nel sonno, il Signore ha chiamato a Sè
DON GIANNI GABBA
(19 luglio 1932 - 6 luglio 2022)
vicario parrocchiale di Costamezzana
Nato a Ghiara di Fontanellato il 19.07.1932 da Gino e Seletti Evelina, ha conservata per tutta la vita una fortissima ammirazione per d. Angelo Zanella, il suo “priore”, che è stato parroco di Ghiara dal 1937 al 1996, colui - diceva - che lo aveva “messo” in Seminario. Al termine del cammino del minore e del maggiore viene ordinato presbitero nella Basilica Cattedrale dal vescovo Evasio Colli il 1° novembre 1958, giorno di Ognissanti. Insieme ad altri sette “compagni di classe”, di cui 5 viventi (Bocchi, Ferrari, Maggiali, Piazza, Tarasconi). L’amicizia tra loro non è mai venuta meno ed almeno una volta all’anno si sono sempre ritrovati per concelebrare una Messa di ringraziamento e trascorrere una giornata in compagnia.
Viene subito inviato nel Vicariato “modello” di Corniglio come parroco di Marra e Roccaferrara (1958-1968), ma nei successivi 21 anni è parroco di Pontetaro-Castelguelfo (1968-1989), dove succede al suo compagno di classe mons. Giulio Ranieri, che aveva sì “fondato” la parrocchia, ma è stato lui, d. Gianni, che ha costruito la chiesa nuova, essendo la vecchia ormai decentrata e sottodimensionata rispetto allo sviluppo dell'insediamento residenziale e produttivo. La chiesa, dalla caratteristica “pianta a ventaglio”, ha ingresso preceduto da un'ampia scalinata e culmina con un tetto in acciaio coronato da una grossa croce metallica. Il paramento murario esterno ed interno, nell'intento di creare continuità con il passato, è interamente realizzato in mattone a vista. All'interno, la sede e l'altare sono in asse con il fonte battesimale che si trova di fronte e al centro dell'ingresso e sono tutti realizzati in granito, così come l'ambone.
Mentre realizzava la Chiesa “di mattoni”, d. Gianni si è dedicato a costruire quella “di persone”: coniugando un buon carattere e tanto zelo pastorale, grazie a cui si è sempre fatto apprezzare da tutti per le tante iniziative e progetti messi in campo. A Pontetaro stima per lui ed amicizia con lui arrivano ad oggi, tanto che sarà proprio nella “sua” chiesa di Pontetaro che si terranno le sue esequie!
Lo stesso può dirsi degli anni in cui è stato parroco di San Paolo Apostolo in città e Vicopò (1989-1998), dove nel 1992 ha potuto inaugurare i nuovi locali da adibire alle attività pastorali, completando così la costruzione della struttura iniziata dal suo predecessore d. Giuseppe Montali nel 1980. Vengono aggiunti un discreto salone con 6 aule sovrastanti per la catechesi.
Umile e zelante lo è stato anche come parroco di Baganzola (1998-2014) e vicario zonale della Zona di Baganzola-San Pancrazio. E altrettanto in questi ultimi anni, anche se limitato dagli inevitabili acciacchi dell’età, è stato sempre disponibile ad aiutare il parroco come vicario parrocchiale di Costamezzana e collaboratore della parrocchia di Noceto (2014-oggi).
Don Gianni, umile e buon “operaio dell’Evangelo”, entra a ricevere il premio preparato dal Signore per i suoi servi fedeli!
Parma, 6 luglio 2022
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