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Profili di preti: don Giuseppe Fadani

Profili di preti è una sezione dedicata alla memoria grata di presbiteri defunti, sezione costruita sui testi scritti da don Domenico Magri in alcuni libri e fino al settembre 2018, poi, come in questa pagina, da don Stefano Rosati.

Solennità di S. Giuseppe, Sposo della B. V. Maria
Canto al Vangelo
Lode e onore a Te, Signore Gesù!
«Beato chi abita nella tua casa, Signore: senza fine canta le tue lodi» (Sal 83,5)
Lode e onore a Te, Signore Gesù!


Questa notte, all’alba della solennità di San Giuseppe, terzo confratello negli ultimi tre giorni, il Signore ha chiamato a Sé


DON GIUSEPPE FADANI
(12 ottobre 1936 - 19 marzo 2020)
Parroco di Carignano, Gaione e San Ruffino

DonGiuseppeFadaniNato a Coltaro di Sissa il 12.10.1936, viene ordinato presbitero il 23.09.1962 dal vescovo Evasio Colli, che lo manda nel Cornigliese (Graiana e Vestana), allora il vicariato-“scuola” degli inizi del ministero, dove già tanti giovani presbiteri avevano mossi i loro primi passi.
Dalla montagna, nel 1969, scende sulle rive del Po, diventando parroco di Sacca e Sanguigna, dove rimane 25 anni. Spende generosamente il suo ministero, benvoluto da tutti: sono stato suo successore ed ho potuto constatarlo di persona, sentendo tanti parrocchiani parlare bene di lui e potendo contare, come collaboratori nei diversi ambiti della vita parrocchiale, proprio sui “suoi” giovani, diventati adulti.
Nel 1983 il nuovo vescovo Benito Cocchi lo sceglie come addetto alla Segreteria vescovile. Vi resta 15 anni, affiancandolo per tutto il suo episcopato parmense e facendosi apprezzare per la dedizione, la misura, la discrezione.
È ancora il vescovo Benito a mandarlo parroco a Carignano (1994). Nella zona di Vigatto spende i successivi 25 anni del suo ministero, fino ad oggi, servendo non solo Carignano, ma anche Gaione, S. Ruffino, Vigatto… come vicario zonale e amministratore nelle “vacanze” delle diverse parrocchie ed anche come presbitero moderatore delle NP n. 21 (Gesù Luce del mondo) e n. 22 (Stella del mattino).

Con la sua umiltà e pazienza, che sapevano coinvolgere e valorizzare l’apporto di tutti, ovunque si è speso come pastore per fare di ogni comunità una famiglia, non disdegnando di provvedere anche al restauro delle chiese e strutture parrocchiali che, grazie al suo interessamento ed al suo sostegno, anche economico, hanno ripreso nuova vita, destinandole alla formazione cristiana di tutti, come pure all’animazione sociale e sportiva dei giovani.
Negli ultimi 9 anni, con il suo abituale stile di prossimità, è stato anche assistente spirituale dell’Hospital “Piccole Figlie”.

Don Giuseppe, uomo buono e presbitero fedele, parroco generoso e amato, non è una semplice coincidenza che il Signore ti abbia chiamato nel giorno del tuo celeste Patrono. R.I.P. insieme a Lui!

In attuazione delle norme governative, emesse a seguito della situazione di emergenza per la pandemia del coronavirus, il Rito delle Esequie avrà luogo in forma strettamente privata.
Il modo di rendersi partecipi è per tutti quello della preghiera personale e per noi confratelli anche di un’Eucaristia sine populo in suo suffragio.
Quando le condizioni lo permetteranno, certamente (davvero glielo dobbiamo!) a Carignano si terrà una S. Messa di suffragio aperta a tutti.

don Stefano Maria

Parma, 19 marzo 2020


(Il pdf di questo profilo è scaricabile da qui - ndr)