Per il terzo anno consecutivo la Diocesi propone la rassegna di incontri in Cattedrale “Basilica e Agorà”. Uno spazio aperto, un cantiere di idee, cultura, valori per tracciare un cammino comune e un dialogo costruttivo tra Chiesa e società civile, chiamate ad affrontare oggi le comuni sfide della contemporaneità.
Programma delle 5 serate
- Venerdì 17 gennaio alle 21 la serata inaugurale vedrà protagonista in Cattedrale il cardinale Josè Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero pontificio per la cultura e l’educazione. Sulla scia di quanto indicato dal Vescovo Solmi all’inizio della scorsa edizione della rassegna, l’intervento del prefetto affronterà il nodo della formazione culturale come strumento essenziale per costruire un clima di tolleranza, dialogo e reciproca comprensione e per restaurare un diffuso atteggiamento di speranza.
- Il secondo incontro si terrà venerdì 14 febbraio alle 21: la Cattedrale rivivrà la storia del matrimonio di Elisabetta Farnese, celebratosi tra quelle stesse mura il 16 settembre 1714. I professori Alessandro Malinverni e Carlo Mambriani ci guideranno alla scoperta del contesto artistico e culturale della Parma di inizio XVIII secolo attraverso gli equilibri politici e i preparativi della sontuosa celebrazione. Per l’occasione saranno inoltre presentati al pubblico ed esposti nella cappella di santa Teresa, simbolo diocesano del Giubileo, una cronaca inedita del matrimonio e i documenti relativi alla rosa d’oro recentemente rinvenuti negli archivi della Cattedrale e del Vescovado. Grazie a questi documenti è oggi possibile ricostruire l’aspetto e il destino del prezioso manufatto, donato da papa Clemente XI ad Elisabetta Farnese, e da questa alla Cattedrale e successivamente scomparso in circostanze misteriose.
- Venerdì 21 febbraio alle 21 sempre in Cattedrale saranno protagoniste la dott.ssa Nadia Righi, direttrice del Museo diocesano di Milano, e la dott.ssa Chiara Allegri, direttrice del Museo d’Arte cinese ed Etnografico di Parma. Realtà museali di grande prestigio: la prima raccoglie e valorizza le collezioni della Diocesi ambrosiana riunite nella straordinaria cornice dei chiostri di Sant’Eustorgio. La seconda è invece uno dei fiori all’occhiello del panorama culturale parmigiano, nato dall’esperienza missionaria dei Saveriani e dal loro sforzo evangelico di edificare una cultura di dialogo e rispetto delle differenze. Le direttrici delle due istituzioni culturali dialogheranno sul ruolo delle esperienze museali nella civiltà occidentale e sulla loro collocazione nella cultura contemporanea, caratterizzata da dinamiche sempre più accelerate che tendono a favorire brevità e rapidità alla complessità e alla completezza dei fenomeni culturali. Questo incontro dedicherà una specifica attenzione alle numerose ed innovative iniziative di coinvolgimento delle nuove generazioni che le realtà museali da loro dirette hanno all’attivo.
- Giovedì 20 marzo alle 21, sempre in Cattedrale, la direttrice della Caritas diocesana, Maria Cecilia Scaffardi, dialogherà con don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano. Sollecitati dal gesto di Papa Francesco, che ha aperto una Porta santa nel carcere di Rebibbia, ci parleranno della loro esperienza diretta con il mondo del carcere e del complesso equilibrio tra le diverse istanze della giustizia, della riabilitazione e del reinserimento.
- Concluderà la rassegna il consueto appuntamento all’abbazia di Fontevivo venerdì 9 maggio alle 21 con le meditazioni patristiche guidate da don Sincero Mantelli e i commenti musicali affidati al clavicembalo di Chiara De Zuani e all’arpa di don Lorenzo Montenz.
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